Una settimana dedeicata alle icone Russe
L’arte iconografica si sviluppa in Russia a partire da Costantinopoli, tanto che tra il X e il XI secolo a Kiev erano già attivi i primi atelier greco-russi. L’icona diventa molto importante in Russia e si trasforma in uno strumento indispensabile per le preghiere dei fedeli. A causa delle invasioni dei Mongoli e alla caduta di Costantinopoli, l’arte iconica russa si slega dal mondo bizantino e diventa indipendente. In molti casi l’arte russa si rivela molto originale ed espressione di diverse maniere pittoriche elaborate nei centri artistici come ad esempio Kiev, Vladimir, Novgorod e Pskov.
Più in generale, il Quattrocento è considerato il secolo d’oro della pittura russa: dal Teofane al Cremlino di Mosca, ad Andrej Rublëv, portavoce di San Sergio di Radonež. Nei secoli successivi possiamo notare come i pittori russi hanno cercato di arricchire i temi iconografici bizantini di ulteriori dettagli oppure di scene secondarie, per avvicinarli ancor di più alla devozione popolare.
La tradizione delle icone sacre
La tradizione delle icone sacre ha radici così profonde che nessun cristiano può resiste a tale fascino. In questa collezione che Telearte propone troverete varie figure di Santi, di varie dimensioni, di varie forme.
La collezione sarà esitata durante le trasmissioni di tutta la settimana cercando di proporre la gran parte delle oltre 200 opere disponibili.